Nel pomeriggio del Venerdì Santo si svolge la processione delle Vare (in dialetto, "i' Vari"); sono otto statue databili al XVIII secolo, in legno policromo, realizzate dai fratelli vibonesi Domenico e Ludovico Rubino, raffiguranti i momenti più significativi della Passione e Morte di Gesù Cristo:
- Gesù Cristo nell'orto del Getsemani;
- Gesù Cristo alla colonna;
- "Ecce Homo";
- Gesù Cristo caricato della croce;
- Gesù Cristo crocifisso;
- Gesù Cristo Morto;
- San Giovanni;
- Madonna Addolorata.
I fedeli accolgono l’uscita delle statue con lunghi applausi, quasi a sottolineare, involontariamente, la teatrale drammaticità dell’evento.
È la Madonna Addolorata ad affiancarsi per prima al Cristo uscendo dalla chiesa con passo lentissimo, accolta dagli incessanti applausi. Le statue e i fedeli invadono così il centro storico della città.
Durante il
percorso sono soprattutto le donne a dare il cambio ai portantini sotto
le statue, per voto fatto o per grazia ricevuta, quasi ad offrire la
scarificazione del proprio corpo in cambio del perdono o in segno di
eterno ringraziamento. È quasi un rendere pubblico il proprio dolore
attraverso l’esposizione personale. È un tentativo struggente di
alleviare le proprie pene attraverso il dolore fisico.
Durante il tragitto vi è lo svolgimento di spettacolari corse delle statue che fanno trattenere il fiato ai fedeli. In una di queste il Cristo Morto percorre la discesa molto lentamente, posizionandosi al centro dell’incrocio. Neanche il tempo di sentire un “Via!” che l’Addolorata e S. Giovanni si lanciano, in una corsa velocissima, girandosi con rapidità l’una di fronte all’altro a guardare il Cristo al centro.
Gli applausi, le urla e le lacrime dei fedeli sono un tutt’uno, è l’apoteosi della drammatizzazione. I confratelli invitano ad un momentaneo silenzio.
Un confratello anziano, posizionato di fronte al Cristo, alza in aria il bastone del Priore; è il segnale che ordina alle statue di ricompattarsi, con un rapido sincronismo, per riprendere la processione. Riprendono gli applausi.
- Testo tratto da fonti varie nel web.
- Foto tratte dal sito della Arciconfraternita di Maria SS. del Rosario e San Giovanni Battista.
- Foto tratte dal sito della Arciconfraternita di Maria SS. del Rosario e San Giovanni Battista.
Le "Vare" raccontate da don Filippo Ramondino